Un incontro di lettori in Italia

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Georges Michelson-Dupont
Danielle La Scala
Danielle La Scala

Di : Georges Michelson-Dupont, Consigliere Fiduciario AUI, Recloses (Francia)

Il primo incontro di lettori Italiani del Libro di Urantia ha avuto luogo a Verona, la splendida città di Romeo e Giulietta.

Danielle La Scala, che ha organizzato l’incontro, è una mia cara vecchia amica che risiede in Francia e ha casa in Svizzera Italiana.

L’incontro si è svolto da venerdì 28 a domenica 30 agosto. Degli otto italiani che si erano interessati, solo 3 sono stati presenti per tutto il convegno. Memo Zago, traduttore capo dell’edizione italiana, ha partecipato sabato e domenica. Un’altra persona è venuta solo il sabato pomeriggio.

Oltre a Danielle, mia moglie Marlène ed io, c’era Antonio Schefer venuto dalla Olanda, in rappresentanza dell’AUI. Inoltre erano presenti uno Svizzero di Losanna e tre lettori francesi, una donna e due uomini, di Marsiglia.

La serata di venerdì è stata dedicata a far conoscenza e, dopo un bicchiere di Prosecco al bar, abbiamo fatto una gran tavolata per un’ottima cena tutti insieme in albergo.

Sabato mattina, Danielle ha presentato il programma per il fine settimana.

Quale Consigliere Fiduciario e a nome della Fondazione AUI ho detto alcune parole di accoglienza. Il Presidente dell’Associazione Francese dei Lettori del Libro di Urantia (AFLLU) ha dato il benvenuto e Antonio Schefer ha parlato brevemente dell’AUI.

La seduta di sabato mattina è stata dedicata allo studio dell’Aggiustatore di Pensiero. Dopo 5 minuti di meditazione in silenzio, abbiamo iniziato lo studio presentando il fascicolo 107. Ci siamo seduti in cerchio e ogni partecipante ha letto e commentato un paragrafo. Durante la condivisione sono sorte molte domande. Abbiamo usato il sistema dei riferimenti incrociati col fascicolo 1, con l’8 e con l’Introduzione per rispondere alle domande dei partecipanti, il che ha condotto a molti chiarimenti per gli intervenuti, sopratutto per gli Italiani. Infatti la partecipazione a un gruppo di studio di questo tipo era qualcosa di nuovo per loro, che non avevano mai avuto l’occasione di fare.

Sabato pomeriggio, dopo il pranzo conviviale, ci siamo nuovamente riuniti nella stessa sala e fatto i nostri 5 minuti di silenzio. La seduta è stata dedicata allo studio dei « piani di perfezione divina » usando la stessa metodologia del mattino. Di nuovo molti chiarimenti son venuti dalle domande poste e dai riferimenti incrociati con altri Fascicoli. Ogni partecipante ha potuto avvertire il senso di fratellanza che sorge quando dei ricercatori di verità si riuniscono per approfondire la conoscenza di Dio.

Abbiamo realmente sperimentato il senso del primo paragrafo del Fascicolo 100 :

« L’esperienza di una vita religiosa dinamica trasforma l’individuo mediocre in una personalità dotata di un potere idealistico. La religione contribuisce al progresso di tutti favorendo quello di ciascun individuo, ed il progresso di ciascuno è accresciuto da quello di tutti. »

Abbiamo concluso con una preghiera in silenzio.

Dopo una breve visita al centro storico di Verona, abbiamo condiviso una gustosa cena con un gran affiatamento, facilitato dalla discreta conoscenza del francese di tutti gli italiani. In particolare abbiamo discusso di :

1) progetti per gli incontri futuri

2) formazione di gruppi di studio in Italia

3) metodi per trovare altri lettori italiani

Due degli italiani presenti hanno espresso il desiderio di partecipare l’estate prossima al nostro incontro di sei giorni a Recloses (Francia).

La domenica mattina è stata dedicata allo studio della spiritualizzazione della mente.

Abbiamo letto e poi discusso il paragrafo 7, sezione 3 del Fascicolo 1 :

Nell’esperienza interiore dell’uomo la mente è congiunta alla materia. Una tale mente legata alla materia non può sopravvivere al decesso del mortale. La tecnica della sopravvivenza é contenuta in quegli aggiustamenti della volontà umana ed in quelle trasformazioni della mente mortale per mezzo delle quali un intelletto consciente di Dio viene gradualmente istruito dallo spirito ed infine guidato dallo spirito. Questa evoluzione della mente umana, dall’associazione con la materia all’unione con lo spirito, porta alla trasmutazione delle fasi potenzialmente spirituali della mente mortale nelle realtà morontiali dell’anima immortale.

La mente mortale asservita alla materia è destinata a diventare sempre più materiale e di conseguenza a subire l’estinzione finale della personalità.

La mente sottomessa allo spirito è destinata a diventare sempre più spirituale e infine a raggiungere l’unione con lo spirito divino che sopravvive e la guida ed in questomodo ottenere la sopravvivenza e l’eternità dell’esistenza della personalità.

È sorto un dibattito di due ore intorno al significato di « aggiustamenti della volontà umana e quelle trasformazioni nella mente mortale » descritti in questo paragrafo.

Di nuovo, chiarimento di idee ed esame delle conseguenze nella vita umana quotidiana.

Alle undici era tempo di chiudere i bagagli e prepararci per il pranzo che ha avuto luogo in una tipica trattoria veneta con pasta ai frutti di mare e crostacei.

I risultati di questo incontro sembrano molto positivi e promettenti. Due dei tre italiani presenti sono molto dedicati alla lettura del Libro e desiderano diventare parte attiva nell’organizzazione di gruppi di studio e di ulteriori convegni e nel promuovere l’interesse per il Libro di Urantia tra gli Italiani.

Memo Zago desidera ritirarsi dalla sua posizione di persona di contatto. Danielle ha offerto la Sua collaborazione per riprendere tale incarico.

Danielle ha fatto un lavoro notevole prendendo l’iniziativa di questo incontro e organizzandolo. Merita stima per il servizio reso.

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